Un testo carico di humour nero e una tagliente critica alle ipocrisie della nostra società. Debutta in prima milanese a Linguaggicreativi dal venerdì 25 gennaio a domenica 3 febbraio 2013 “Una (disprezzata) sera d’autunno” con la regia di Francesco Leschiera.
Uno spettacolo che unisce i due più teatrali radiodrammi del grande scrittore e drammaturgo Friedrich Durrenmatt (“Una sera d’autunno” nella traduzione di Alighiero Chiusano e “Colloquio notturno con un uomo disprezzato” nella traduzione di Aloiso Rendi, edizione Einaudi) per puntare l’accento sul ribaltamento del ruolo sociale e sul significato del potere, smascherando le meschinità nascoste dietro una facciata perbenista.
In una scena “metafisica”, quasi mentale – rinchiusa in una cinta muraria e disseminata da cilindri, metafore delle barriere dell’animo umano e di quelle erte dall’uomo, strutture portanti dell’immaginario pubblico – agiscono i due personaggi: lo scrittore famoso e maledetto, autore di gialli capaci di entrare nelle pieghe più oscure della società e il visitatore, colui che sopraggiunge per ribaltare l’ordine costituito
Fino al 3 febbraio 2013. Via villoresi 26, ore 20.00