Duum al Nuovo di Milano: la Recensione

dummAl Teatro Nuovo di Milano (San Babila) va in scena questi giorni Dumm,uno spettacolo eclettico e iridiscente messo in piedi dalla compagnia acrobatica Sonics.

Serafino, “l’architetto”, è il narratore che tesse -con una voce fuori campo- l’anello di congiunzione tra il mondo sotterraneo e la terra degli umani.

Così la storia si sviluppa attorno a questo eterno tentativo’trascendentale, di raggiungere il mondo di sopra, che fuor di metafora, è la parte migliore di noi stessi: l’amore, la condivisione, l’amicizia la vita insieme.

Ecco servito l’alibi per le mirabolanti acrobazie che si susseguono con abbondanza: anelli, sincronismi aerei, prese e flessioni.

Il confine tra esibizione circense e performance più prettamente teatrale è piuttosto labile e gradevolmente sfumato: ginnasti e acrobazie da circo, ma con un condimento narrativo che mescola tutto e dissimula l’atmosfera da “tendone” che sarebbe tipica del circo, proponendo così qualcosa di unico e di nuovo.

Il tutto è fortemente aiutato da una sapiente regia scenografica, che non disprezza laser, led e altre tecnologie recenti, solitamente sconosciute in teatro.

Le coreografie, soprattutto quelle aeree, sono particolarmente degne di nota, anche per l’accento vagamente erotico che spesso si coglie, senza però che sia disturbante.

Cercando la critica, si può dire che forse lo spettacolo necessita ancora di qualche messa a punto sui dettagli: sincronismi tra i ballerini non sempre perfetti, alcune lentezze tecniche nella gestione di luci e audio, ma , concludendo, è senza dubbio qualcosa di nuovo,intrigante e, complessivamente, gestito piuttosto bene.

Fino all’8 dicembre 2013.

Manfredi Cirlinci

Lascia un commento