Romeo e Giulietta al Carcano

teatroIl Carcano di Milano presenta un classico di Shakespeare Romeo e Giulietta in scena dal 20 febbraio al 3 marzo 2013.

Con Romeo e Giulietta Shakespeare porta in scena la più alta e suprema indagine poetica sulla vera natura dell’Amore e, insieme, una profonda meditazione sulle insidie del linguaggio, incapace di contenere e rappresentare il Reale (“What’s in a name?” fa pronunciare alla sua giovane protagonista), quindi, in ultima analisi, sulla propria Arte.

Nella “bella” Verona del Prologo, una città-tomba dilaniata da risse, duelli, da un odio violento di cui non si conoscono neanche più le ragioni d’origine, ma che ferve di vita, di movimento, di banchetti, di feste, di balli, di maschere, di teatro, non c’è spazio per i giovani e per l’Amore. Romeo e Giulietta potranno finalmente stare insieme, ma soltanto in una cripta, in una sorta di macabro legame eterno, raggelato e “premiato” dalle insulse statue d’oro che la dabbenaggine mercificante del Potere e degli Adulti erigerà a loro ricordo.

Nel ruolo di Romeo Giovanni Anzaldo, diplomato alla Scuola del Teatro Stabile di Torino e interprete a teatro, con Alessandro Gassman, di Roman e il suo cucciolo per il quale gli è stato attribuito il Premio Ubu 2010 come miglior attore under 30. Grande successo anche per la sua interpretazione nella trasposizione cinematografica del testo – Razzabastarda – uscita nel 2012.
Gloria Gulino – Giulietta – diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, ha recitato in teatro in Molto rumore per nulla e Il mercante di Venezia, regia di Loredana Scaramella; La cucina di A. Wesker, regia di Armando Pugliese; Concerto drammatico, regia di Giuseppe Bevilacqua; in televisione ha preso parte alla fiction di Rai Uno Rossella (prima e seconda stagione).

Romeo e Giulietta all’Elfo

logo-teatro-elfo-pucciniRomeo e Giulietta all’Elfo dal 29 gennaio al 24 febbraio 2013.

Romeo e Giulietta, il testo scespiriano che infiamma da sempre le platee del mondo, torna in scena all’Elfo nella versione di Ferdinando Bruni, irrinunciabile banco di prova per indagare il confronto tra vecchie e nuove generazioni.  Un confronto che costituisce il cuore pulsante della tragedia e che si impone anche nella concretezza del lavoro di palcoscenico, nell’esigenza di rinnovare ad ogni ripresa il cast dello spettacolo, con attori giovani pronti a mettersi in gioco. Questo inno alla giovinezza, alla passione, alla velocità -che porta dentro di sé il presagio di una morte ingiusta per i giovani amici e amanti – è per il Teatro dell’Elfo capostipite di una linea artistica che ha messo al centro della scena i rapporti tra giovani e adulti, siano essi genitori, figli, allievi o maestri (Shopping & fucking, The history boys e Rosso).

Per Ferdinando Bruni la più tragica storia d’amore della letteratura teatrale è un’opera di contrasti e di forte attualità, quasi un inno alle tante giovani vittime inconsapevoli di un cinico potere adulto: «contrasti e contraddizioni abbondano ad ogni livello in questo testo che forse proprio perché mitico è in fondo poco conosciuto nella sua struttura. Contrasti nel tema (eros-morte), nei personaggi (giovani–vecchi), nel linguaggio (poetico-quotidiano), persino nella spiegazione che si vuole dare della catastrofe finale (destino-incidente). Ma quello portante, che coinvolge chi assiste fosse anche l’ennesima rappresentazione di Romeo e Giulietta e che la rende sempre tragicamente attuale, è quello tra un amore assoluto, di una purezza che proprio la sua brevità e il suo destino di morte rendono totale, e un odio altrettanto assoluto, in quanto cieco, e ormai immemore delle ragioni della sua nascita».

Romeo e Giulietta dal Bolshoi al Cinema

Continua la stagione del grande balletto in diretta via satellite nei cinema dal Bolshoi di Mosca e dall’Opéra di Parigi che Nexo Digital propone nelle sale italiane in alta definizione cinematografica e audio Dolby Digital 5.1 (elenco dei cinema su www.nexodigital.it).Il 15 maggio alle 19.30 l’appuntamento è con Romeo e Giulietta coreografata da Sasha Waltz. La tragica leggenda degli amanti di Verona, immortalata da Shakespeare nel sedicesimo secolo, è stata da sempre spunto di registi, artisti e coreografi. La versione che viene proposta oggi dall’Opéra di Parigi non è quella in tre atti ed epilogo di Prokof’ev del 1935, ma una nuova, pensata appositamente da una delle più grandi protagoniste della danza contemporanea: Sasha Waltz. Conquistata dal romanticismo cupo della possente e drammatica sinfonia di Berlioz, la coreografa propone sul palcoscenico un perfetto equilibrio tra musica, canto e danza capaci di evocare tutta l’emozione insita in questa tragica storia d’amore.

I cinema coinvolti nell’iniziativa a Milano sono l’Odeon e l’Arcobaleno

Romeo e Giulietta in scena a Milano

Romeo e Giulietta al Teatro della Luna.

La grande prosa debutta sul palcoscenico del Teatro della Luna di Milano/Assago: la Compagnia ATIR presenta “Romeo e Giulietta”, l’opera più nota di William Shakespeare, capolavoro della drammaturgia universale, nella visione di Serena Sinigaglia. La regista, considerata tra i maggiori talenti dell’attuale panorama teatrale italiano, propone un’edizione speciale dello spettacolo che l’ha portata al successo.

Lo spettacolo sarà in scena dal 27 al 30 aprile (ore 21) e domenica 1° maggio (ore 15.30)
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INFO E PRENOTAZIONI
Teatro della Luna 02 48857 236/330, dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle ore 18.

www.teatrodellaluna.com www.facebook.com/teatrodellaluna