Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa tornano di nuovo insieme in palcoscenico, dopo i successi di 18 mila giorni – Il Pitone, a raccontare dell’Italia e delle migrazioni nostre del secolo scorso. Lo fanno attraverso la poesia e le parole di Giovanni Pascoli, ma anche attraverso la musica e le canzoni dello stesso Gianmaria Testa che al tema delle migrazioni contemporanee ha dedicato un intero album, Da questa parte del mare. Italy debutta al Festival della Mente di Sarzana in prima assoluta.
Scritto da Pascoli nel 1904, Italy è un poema composto da due canti per un totale di 450 versi. Ispirato a una vicenda realmente accaduta a un amico del poeta, ha come sottotitolo Sacro all’Italia raminga e narra le vicende di una famiglia di emigranti. Protagoniste sono una bimba nata oltreoceano (in America) e portata in Italia, a Caprona, dagli zii per curare la tisi, e sua nonna che la accudisce. Vicenda personale a parte, Pascoli racconta le condizioni di un’Italia lontana nella storia e nella memoria; un’Italia che sotto la morsa della povertà lascia andare i suoi figli in cerca di fortuna e li manda lontano a edificare un nuovo mondo, a confrontarsi con una società che non li vuole e che li vede stranieri in ogni luogo, “orfani del mondo”. Un’Italia personificata, che si arrabbia, piange, si dispera e talvolta riesce a provare pena.